Imprenditore Corazzato

Imprenditori e assicurazione sanitaria: una priorità poco efficace per la protezione

In tempi di “lento collasso” del Sistema Sanitario Nazionale, sempre più imprenditori si preoccupano di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria.

È legittimo. Le liste d’attesa sono frustranti, la possibilità di scegliere strutture private dà un senso di controllo e l’idea di accedere rapidamente a visite e accertamenti è rassicurante. È vero per un imprenditore come per un lavoratore autonomo. 

Però la scelta dovrebbe essere preceduta da una domanda: come proteggo la vita che ho costruito, il lavoro di ogni giorno e la famiglia che dipende da me?

Quando ragioniamo insieme, le priorità di protezione spesso cambiano.

In breve, l’assicurazione sanitaria è MOLTO utile, ma non prima che altri rischi siano protetti in modo efficace e che altre priorità finanziarie siano state messe in campo. Parliamo di:

Reddito
Patrimonio
Riserve di liquidità
Investimenti

Indice dei contenuti

  1. La logica dietro alla scelta: l’assicurazione sanitaria come qualità di vita
    1. Cambia la domanda, cambia la prospettiva
  2. I quattro scenari che possono compromettere la stabilità economica
    1. MENO ENTRATE
    2. PERDITA DI BENI
    3. PERDITA RISPARMI
    4. RESPONSABILITÀ
  3. La Piramide della protezione assicurativa di un imprenditore
    1. Primo livello: Protezione del reddito
    2. Secondo livello: protezione del patrimonio
    3. Terzo livello: riserve di liquidità
    4. Quarto livello: investimenti per la crescita
  4. Riassumendo: prima proteggere la vita, poi la sua qualità
  5. Autovalutare la tua situazione: da dove iniziare

La logica dietro alla scelta: l’assicurazione sanitaria come qualità di vita

Le preoccupazioni in tema salute sono sempre legittime.

L’Osservatorio UniSalute dice che quasi la metà dei titolari di assicurazione sanitaria lo fa per “tagliare i tempi d’attesa”. Il 35% per fare prevenzione con controlli specialistici. Il 27% per accedere a strutture di qualità.

Un terzo degli italiani ha pagato di tasca propria una visita per evitare liste d’attesa, mentre oltre 4 milioni di persone nel 2024 hanno rinunciato a cure sanitarie proprio a causa dei tempi di attesa.

(fonte: Osservatorio Sanità Unisalute – Nomisma)

La polizza sanitaria risponde all’esigenza di avere una camera singola durante un ricovero, scegliere il proprio specialista, fissare una risonanza in settimana anziché attendere mesi.

Sono tutti motivi validi per migliorare la qualità della vita? Oppure migliorano la percezione di assistenza nei momenti di difficoltà?

Cambia la domanda, cambia la prospettiva

Come dicevamo, basta cambiare domanda:

Da: “Mi serve un’assicurazione sanitaria?”
A: “Come posso proteggere in modo completo la vita che ho costruito?”

La differenza è sostanziale.

Nel primo caso ragioniamo su un disagio (le liste d’attesa) che vogliamo risolvere. Nel secondo ragioniamo sulla protezione complessiva della famiglia, del lavoro e dei progetti legati a tutto questo.

Quindi, bisogna definire in quanti modi la stabilità economica può essere messa a rischio.

I quattro scenari che possono compromettere la stabilità economica

Nella gestione dei rischi per gli imprenditori è meglio affidarsi a metodi che hanno dimostrato efficacia sul campo.

Dopo anni di analisi e report su situazioni complesse, le minacce da cui proteggersi che mettono sotto pressione la stabilità economica sono sempre riconducibili a 4 macro fattori:

  1. MENO ENTRATE

L’attività lavorativa si interrompe per motivi di salute (invalidità, malattia grave, infortunio), il reddito si riduce o scompare;

  1. PERDITA DI BENI

Incendi, alluvioni, o altri danni significativi possono intaccare il patrimonio costruito negli anni. Immobili, attrezzature, scorte aziendali sono investimenti importanti che richiedono tempo e risorse per essere ricostruiti;

  1. PERDITA RISPARMI

Gli accumuli possono ridursi a causa di investimenti che non hanno dato i risultati attesi, situazioni di frode, o scelte finanziarie prese senza una valutazione approfondita dei rischi;

  1. RESPONSABILITÀ

I danni causati a terzi, errori professionali, incidenti che coinvolgono altre persone o proprietà sono situazioni in cui si è chiamati a rispondere economicamente. 

In quale di questi scenari l’assicurazione sanitaria è efficace?

La risposta è semplice: in nessuno.

L’assicurazione sanitaria, infatti può coprire ricoveri ospedalieri e interventi chirurgici, day hospital e day surgery, visite specialistiche e accertamenti diagnostici, spese pre e post ricovero, fisioterapia, riabilitazione e farmaci prescritti, cure odontoiatriche.

Ma non oltre. Questo, ovviamente, non significa che non abbia valore.
Se però accettiamo questo ordine logico, possiamo strutturare in modo chiaro quella che chiamo la Piramide della Protezione.

[da creare immagine secondo logica]

La Piramide della protezione assicurativa di un imprenditore

La norma ISO 31000 sulla gestione dei rischi ci offre un principio guida fondamentale: affrontare prima i rischi che possono compromettere gli obiettivi principali, poi quelli che causano disagi temporanei.

Come ogni costruzione solida, richiede di partire dalle fondamenta e procedere verso l’alto, livello dopo livello.

Primo livello: Protezione del reddito

Risponde alla domanda: se non potessi lavorare per un periodo prolungato, chi produce il reddito necessario alla tua famiglia e alla tua azienda?

Questo è il “livello base” che rappresenta le fondamenta. Il reddito è ciò che permette di mantenere il tenore di vita, di pagare le spese correnti, di continuare a investire nei progetti in corso.

I rischi da considerare in questo livello includono:

  • la non autosufficienza;
  • l’invalidità permanente da infortunio o malattia;
  • caso morte (se la famiglia dipende economicamente da te).

È il primo livello perché l’INPS non riconosce prestazioni economiche significative, per invalidità inferiori al 67%.

Anche per percentuali superiori gli importi erogati sono spesso modesti rispetto alle necessità effettive. Gli imprenditori e i professionisti hanno raramente coperture pubbliche sufficienti per mantenere la stabilità economica familiare e aziendale.

Secondo livello: protezione del patrimonio

La domanda in questo caso diventa: “Se perdessi parte significativa di ciò che hai costruito negli anni, potresti ripartire mantenendo i tuoi progetti e obiettivi?”

Una volta protetto il reddito, il secondo passo è proteggere i beni che hai accumulato nel tempo. Immobili, attrezzature aziendali, risparmi: tutto ciò che rappresenta il risultato del tuo lavoro.

I rischi da considerare in questo livello includono:

  • responsabilità civile nella vita privata;
  • responsabilità civile professionale;
  • responsabilità civile legata a immobili;
  • responsabilità civile legata a veicoli;
  • perdita di beni dovuta a incendi, eventi atmosferici, alluvioni, terremoti.

Questo livello di protezione funziona una volta protetto il reddito, ed evita che un evento improvviso comprometta il patrimonio costruito, e che rappresenta la base materiale dei progetti.

Terzo livello: riserve di liquidità

A questo punto il gioco si sposta dalle emergenze alle opportunità. 

Qui ci chiediamo: “Ho risorse immediatamente disponibili per affrontare periodi difficili e anche per cogliere opportunità quando si presentano?”

La liquidità rappresenta la tua autonomia decisionale. Ti permette di affrontare imprevisti senza dover smobilitare investimenti o patrimonio, e di cogliere occasioni di sviluppo quando il momento è favorevole.

Le riserve da strutturare includono:

  • fondi per emergenze aziendali (indicativamente 6 mesi di spese operative);
  • fondi per emergenze familiari (indicativamente 12 mesi di spese correnti);
  • fondi per opportunità di mercato o di sviluppo.

È il livello di protezione efficace quando reddito e patrimonio sono protetti, perché costruisce la flessibilità finanziaria che ti permette di affrontare criticità e opportunità senza toccare ciò che hai già costruito.

Quarto livello:  investimenti per la crescita

Solo quando i tre livelli precedenti sono solidi, ha senso investire per moltiplicare la ricchezza.

Gli investimenti comportano rischi misurati che puoi permetterti di assumere solo se la base della piramide è stabile.

Il livello degli investimenti ha senso solo dopo aver protetto reddito, patrimonio e avendo la liquidità sufficiente per districarsi sia dai rischi che dagli imprevisti.

Riassumendo: prima proteggere la vita, poi la sua qualità

Il valore reale dell’assicurazione sanitaria è migliorare la qualità della vita in momenti delicati: riduce lo stress legato ai tempi d’attesa, permette di scegliere strutture e professionisti di fiducia, offre comfort durante i ricoveri.

Non sostituisce la protezione economica, quindi, ma la completa quando le fondamenta sono già solide e gli investimenti per la moltiplicazione del patrimonio sono in atto.

Entrambe hanno senso, solo però se messe in atto al momento giusto.

Se affrontata prima del tempo, l’assicurazione sanitaria è comunque una protezione parziale che toglie “ossigeno” e risorse da quella generale.

Autovalutare la tua situazione: da dove iniziare

Rispondere a questo piccolo test, in 5 minuti e con sincerità è un ottimo primo passo per valutare la protezione di cui hai bisogno. 

  • Se domani non potessi lavorare per un anno a causa di un problema di salute, la tua famiglia avrebbe comunque entrate regolari per mantenere il tenore di vita attuale?
  • Se dovessi rispondere economicamente di un danno causato a terzi (una causa da 500.000 euro, ad esempio), hai protezioni adeguate che coprano questa responsabilità?
  • Se un evento improvviso danneggiasse gravemente i tuoi beni (incendio, alluvione, altro), avresti le risorse per ripartire senza compromettere i progetti in corso?
  • Hai riserve di liquidità sufficienti per almeno 6 mesi di operatività aziendale e 12 mesi di spese familiari, senza dover smobilitare investimenti?

Se hai risposto “no” o “non lo so” anche a una sola domanda, è molto probabile che dovresti concentrarti su altro, oltre all’assicurazione sanitaria.

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Michael Vendemini
Co Founder Imprenditore Corazzato

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